COS’È
La sindrome dell’occhio secco è una condizione in cui gli occhi non producono abbastanza lacrime o le lacrime evaporano troppo rapidamente. Questo porta a secchezza, irritazione e sensazione di corpo estraneo negli occhi, influenzando negativamente il comfort visivo e la qualità della vita quotidiana.
Le persone con malattie reumatiche e autoimmuni (come artrite reumatoide, lupus, sindrome di Sjögren) sono particolarmente predisposte a sviluppare questa condizione, poiché tali patologie possono compromettere la produzione lacrimale e alterare la funzione delle ghiandole oculari. Tuttavia, l’occhio secco può colpire chiunque, soprattutto chi trascorre molte ore davanti a schermi elettronici, come computer, smartphone e tablet. L’uso prolungato di dispositivi digitali riduce la frequenza dell’ammiccamento, accelerando l’evaporazione delle lacrime e aumentando il rischio di discomfort oculare.
Chi soffre di occhio secco può avere difficoltà in molte attività quotidiane, come:
- Leggere o lavorare al computer per periodi prolungati, a causa della visione offuscata e della sensazione di affaticamento oculare.
- Guidare, soprattutto di sera, quando l’abbagliamento delle luci può risultare particolarmente fastidioso.
- Indossare lenti a contatto, che possono diventare intollerabili per la mancanza di idratazione.
- Esporsi a vento, aria condizionata o ambienti secchi, che possono aggravare i sintomi, rendendo gli occhi ancora più irritati.
Le principali cause della sindrome dell’occhio secco possono includere:
- Fattori ambientali come vento, aria condizionata e uso prolungato di schermi digitali.
- Cambiamenti ormonali, in particolare con l’età o in menopausa.
- L’uso di lenti a contatto o di alcuni farmaci.
- Disfunzione delle ghiandole di Meibomio, responsabili della produzione dello strato oleoso delle lacrime, necessario per evitarne l’evaporazione.
- Patologie autoimmuni e reumatiche, che possono alterare la produzione lacrimale e peggiorare i sintomi dell’occhio secco.
COME SI MANIFESTA
I sintomi più comuni della sindrome dell’occhio secco includono:
- Secchezza e bruciore oculare
- Sensazione di corpo estraneo (come sabbia negli occhi)
- Arrossamento e fastidio oculare
- Visione offuscata intermittente
- Lacrimazione eccessiva (come risposta riflessa dell’occhio)
- Maggiore sensibilità alla luce
Se trascurata, questa condizione può peggiorare nel tempo, causando infiammazione cronica e, nei casi più avanzati, danni alla superficie oculare.
COME SI CURA
Uno dei trattamenti più innovativi ed efficaci per l’occhio secco è la terapia laser e radiofrequenza palpebrale, una soluzione non invasiva che aiuta a ripristinare il naturale equilibrio delle lacrime.
Terapia laser e radiofrequenza
- Stimola le ghiandole di Meibomio, migliorando la qualità del film lacrimale
- Riduce l’infiammazione e migliora l’idratazione oculare
- Scioglie le secrezioni ostruite, favorendo un sollievo duraturo
La terapia laser e radiofrequenza è il trattamento di elezione per queste problematiche, consentendo il ripristino delle fisiologiche funzioni lacrimali. Grazie a questo approccio, molti pazienti riscontrano un netto miglioramento del comfort visivo, con occhi più idratati, meno irritati e una visione più chiara.
Pur essendo una condizione spesso associata a malattie reumatiche, la sindrome dell’occhio secco può colpire chiunque. L’uso frequente di dispositivi elettronici è una delle cause principali di questo disturbo, ed è per questo che la terapia laser e radiofrequenza rappresenta una soluzione efficace anche per chi trascorre molte ore al computer o allo smartphone.
La visita specialistica permetterà di valutare la situazione e individuare l’approccio terapeutico più adatto a ogni singolo caso.
Questa pagina ha solo uno scopo divulgativo e non può sostituire la visita e il colloquio informativo che ne deriva: leggi le avvertenze