Sono infezioni causate da funghi o muffe che hanno in comune il fatto di attaccare la pelle nei suoi punti più deboli, approfittando di piccole fessure presenti tra cute e unghie.
Pur diffusamente presenti nell’ambiente che ci circonda, solo una piccola percentuale dei contatti porta allo sviluppo dell’infezione, agevolati da fattori esterni al nostro organismo (la carica fungina, la sua virulenza, l’ambiente caldo e umido), e fattori intrinseci (ridotta velocità di crescita ungueale, traumatismo, alcune patologie sistemiche come l’insufficienza del sistema immunologico, il diabete e l’insufficienza vascolare/circolatoria che ne deriva).
Possono verificarsi nel caso di leggeri graffi o quando la pelle si ammorbidisce dopo una prolungata sudorazione (piede d’atleta) specialmente in ambienti caldo umidi, come le piscine o le palestre.
L’utilizzo dei farmaci antimicotici prevede cicli di terapia che possono protrarsi per diversi mesi. Nel caso delle terapie per uso topico (locali sul punto di infezione), esse rappresentano un impegno, a volte snervante, che i pazienti devono seguire nell’applicare il prodotto, mattina e sera, sull’unghia interessata sino alla completa scomparsa dei segni/sintomi. Riguardo le terapie sistemiche, solitamente assunte per bocca, rappresentano una sorta di terapia antibiotica riservata ai funghi e devono essere protratte, similmente alle prime, anche per diversi mesi. Al di là del sovraccarico epatico che ne deriva, dovuto al metabolismo del farmaco, in entrambe i casi è molto difficile che il principio attivo riesca ad agire proprio nel punto dove l’infezione sta lavorando. A volte l’insufficienza circolatoria da un lato e l’unghia dall’altro, impediscono a queste due tecniche terapeutiche di svolgere la loro funzione, prolungando moltissimo i tempi di guarigione e causando una falsa percezione di miglioramento. Capita spesso infatti che la terapia venga sospesa prima della completa eradicazione del fungo, in quanto la situazione sembra essere tornata alla normalità. Purtroppo però, a distanza di qualche mese si ripropone nuovamente il problema, sconfortando in tal modo anche il più paziente dei pazienti.
Diversamente, le tecniche Laser producono un danno termico controllato alla base dell’unghia dove la flora micotica vive e si riproduce, consentendone la distruzione totale. Per fare questo in ogni caso è indispensabile trattare la stessa zona con un numero di sedute che può variare dalle 3/4 alle 7 e più sedute in base alla gravità dell’infezione. Ogni seduta andrà ripetuta una volta al mese al fine di consentire un monitoraggio costante del decorso post trattamenti e la crescita dell’unghia sana. Al termine del ciclo di sedute verranno comunque effettuati i controlli del caso a cicli bimensili, senza che ciò comporti ulteriore aggravio economico da parte del paziente. È importante che il candidato ai trattamenti comprenda l’assoluta importanza nel seguire tutti i consigli e le indicazioni pratiche presenti del consenso informato consegnato durante il primo colloquio informativo, al fine di velocizzare i tempi di guarigione e impedire che l’infezione si propaghi in altre zone del corpo.
Pur non confermati da sufficienti dati e verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico, l’utilizzo degli oli essenziali nelle infezioni micotiche delle unghie riscontrano particolare interesse e trovano in molti cultori della terapia fai da te, soprattutto con metodi naturali, ferventi testimonial della loro efficacia. Effettivamente in rete non si risparmiano le numerose testimonianze comprovanti l’utilizzo di tali sistemi, facendo risalire tali metodiche addirittura all’alba dei tempi. DermalAid non disapprova l’utilizzo degli oli essenziali come coadiuvante ad una cura e ad una gestione programmata dell’infezione, la quale deve essere monitorata nel corso dei mesi per valutarne l’evoluzione. In questo specifico caso, il Vick’s VapoRub(TM) * va applicato sempre durante il decorso dell’infezione su tutto il piede, preferibilmente due volte al giorno: la sera, assieme a dei calzini di cotone per mantenere l’unguento sulla pelle e sull’unghia senza strofinarlo nelle lenzuola, e possibilmente anche la mattina.
*(Unguento cutaneo con i seguenti principi attivi: Canfora 5,00 %; Olio essenziale di Trementina 5,00 %; Mentolo 2,75 %; Olio essenziale di Eucalipto 1,50 % e i seguenti eccipienti: Timolo, olio essenziale di legno di cedro, vaselina bianca)
La ricostruzione unghie è una pratica estetica che in caso di micosi tende a formare un ulteriore barriera alla traspirabilità dell’unghia infetta, velocizzando la propagazione della micosi e impedendo di valutarne il decorso. In aggiunta a questo, il trattamento laser può effettuarsi solo quando l’unghia è pulita e priva di qualsiasi smalto.