Verruche cutanee

Le verruche sono piccole escrescenze cutanee causate da un infezione sostenuta dal Virus Papilloma o HPV (Human Papilloma Virus).

VERRUCHE CUTANEE: CHE COSA SONO

Esistenti in oltre 70 varianti, tali virus si differenziano in base al grado di aggressività e alla capacità di sviluppare mutazioni del DNA cellulare e portare allo sviluppo di neoplasie. Fortunatamente i ceppi più comuni di HPV che generano le verruche non hanno questa caratteristica, pur alterando la struttura cutanea a formare neoformazioni benigne.
Nonostante la relativa innocuità dell’infezione, il trattamento farmacologico e/o chirurgico per le verruche è caldamente consigliato per limitare il diffondersi del virus e minimizzare il rischio di forme recidivanti.
Nella maggior parte dei casi, l’infezione viene contratta per semplice contatto diretto, toccando le verruche altrui oppure adagiando il piede su una superficie infetta. Il Papilloma Virus, introducendosi attraverso microabrasioni, scavalca le difese della pelle ponendo le basi per il suo sviluppo.

VERRUCHE CUTANEE: FATTORI DI RISCHIO
I principali fattori di rischio per la trasmissione dell’infezione sono:

  • Utilizzo di docce e bagni comuni;
  • Presenza di microtraumi sulla pelle del piede e delle mani;
  • Indebolimento del sistema immunitario indotto da farmaci (es. trattamento a lungo termine con cortisonici) o malattie (es. AIDS).
    I sintomi esordiscono all’improvviso con il tipico dolore a puntura di spillo e percependo al tatto una lesione callosa leggermente in rilievo sulla pelle. A differenza delle verruche delle mani, quelle dei piedi sono più dolorose perché crescono in una zona continuamente esposta a pressioni, sfregamenti ed attrito. 
    Alla vista, le verruche plantari si presentano come piccole lesioni cutanee puntiformi, dall’interno generalmente più scuro rispetto alla periferia. La loro superficie è rugosa, e presenta un colorito variabile dal giallo chiaro al marrone scuro.
    Nei casi più gravi, le verruche possono ingigantire e moltiplicarsi, fino ad originare ammassi voluminosi di verruche, tali da rendere difficoltosa e dolorosa l’andatura.
    Spesso, se presenti nel viso, possono essere confuse da parte di persone poco esperte, in comuni cisti sebacee. Ovviamente in tali situazione la comune pulizia del viso e la spremitura delle supposte cisti può generare solamente una contaminazione massiva in tutta la zona interessata, oltre alle mani del malcapitato che l’ha effettuata.

VERRUCHE CUTANEE: COME SI MANIFESTANO
Tra i diversi tipi di verruche distinguiamo:

  • Verruche comuni. Evidenziabile di solito sulle dita, sulle mani, sulle ginocchia e sui gomiti, la verruca comune è una piccola escrescenza dura, di forma arrotondata e solitamente di colore grigiastro o marroncino. Ha una superficie ruvida che assomiglia vagamente al cavolfiore e al suo interno presenta dei puntini neri.
  • Verruche piane. Di solito sono della grandezza di una capocchia di spillo; sono più lisce rispetto agli altri tipi di verruche e la loro sommità è piatta. Le verruche piane possono essere di colore rosa, marroncino o giallastro. Nella maggior parte dei bambini che ne sono colpiti le verruche piane compaiono sul viso, ma possono anche manifestarsi sulle braccia, sulle ginocchia o sulle mani e possono comparire a grappoli.
  • Verruche plantari. Possono essere estremamente fastidiose, proprio come se si camminasse su del pietrisco; colpiscono le piante dei piedi e talvolta le caviglie e possono diventare relativamente grandi. Poiché le piante dei piedi devono sostenere il peso del corpo, le verruche plantari non crescono verso l’esterno come altri tipi di verruche, bensì vengono premute verso l’interno quando si sta in piedi o  si cammina. Sono talvolta ostiche tra trattare.
  • Verruche a mosaico. Sono bianche e appaiono come piccole crosticine molto vicine tra loro; si trovano spesso sotto le dita dei piedi, ma possono anche diffondersi ad aree più grandi su tutta la pianta del piede. A differenza delle verruche plantari non fanno male quando si cammina, perché più piatte.
  • Verruche filiformi. Hanno una forma allungata, di solito sono dello stesso colore della pelle e spesso si formano all’interno o nelle vicinanze della bocca, degli occhi o del naso.
A volte le verruche sono sessualmente trasmissibili e appaiono nella zona genitale (condilomi acuminati), ma la maggior parte di esse compare sulle dita, sulle mani e sui piedi.

VERRUCHE CUTANEE: COME SI CURANO
Il trattamento adottato dipende dall’età e dallo stato di salute del soggetto, nonché dal tipo di verruca.
Le opzioni terapeutiche sono diverse e variabili, dal trattamento domiciliare con farmaci da banco alle terapie Laser più evolute, che, diversamente da qualsiasi altra tecnica, consentono l’eradicazione della verruca in sicurezza, permettendo la vaporizzazione non solo del tessuto interessato dalla lesione ma anche dell’eventuale contenuto sieroso altamente contagioso, tipico delle lesioni verrucose molto recenti.
La verruca potrebbe scomparire entro alcuni giorni dall’inizio della terapia, oppure potrebbero rendersi necessarie diverse sedute di trattamento; di norma non si asportano le verruche chirurgicamente perché l’intervento potrebbe lasciare delle cicatrici e la verruca potrebbe ripresentarsi.

Curiosità: I vaccini utilizzati per la prevenzione del papilloma virus (es. Cervarix, attivo contro i ceppi 16 e 18 di HPV) vengono in genere somministrati per prevenire sia le lesioni precancerose nella cervice, sia il carcinoma al collo dell’utero; i vaccini Gardasil (attivo contro i ceppi 6, 11, 16 e 18 dell’HPV) e soprattutto il Gardasil-9 (attivo contro i ceppi  6, 11, 16, 18, 31, 33, 45, 52, e 58 dell’HPV) proteggono anche dallo sviluppo dei condilomi genitali (verruche genitali). 
Considerando che le verruche plantari vengono in genere indotte dai ceppi 3,10,28,29,40,41,43,69,78,91,92,94,96,98,99,100 del papilloma virus (Classificazione “Sorbo et al. 2010″), si comprende perché i vaccini attualmente commercializzati contro tale virus (Cervarix e Gardasil 4 e 9) non siano efficaci per proteggere dalle verruche plantari.

VERRUCHE CUTANEE: PREVENZIONE
Considerando che le verruche costituiscono un fenomeno estremamente contagioso, è evidente come sia importante prendere le dovute precauzioni per evitare di contrarre (o di trasmettere) il papilloma virus per contatto diretto. A tale scopo, le linee precauzionali più importanti per limitare il dilagare dell’infezione sono:

  1. Indossare le infradito quando si utilizzano bagni, docce e spogliatoi comuni;
  2. Bagnare per un minuto mani e piedi con ipoclorito di sodio 5% (candeggina) nel caso non abbiate utilizzato le ciabatte in piscina o nel caso abbiate toccato il pavimento. Pur non annullando il rischio di infezione, vale la pena tentare;
  3. Evitare l’utilizzo promiscuo di oggetti da toeletta (tagliaunghie, rasoi etc) asciugamani e calzini;
  4. Lavare gli indumenti (asciugamani, calzini, scarpe da tennis, etc) con idonei additivi disinfettanti;
  5. Cambiare i calzini tutti i giorni;
  6. Arieggiare le scarpe dopo averle indossate;
  7. Tenere i piedi puliti ed asciutti;
  8. Non graffiare le verruche plantari per minimizzare il rischio di diffusione dell’infezione;
  9. Utilizzare ipoclorito di sodio al 5% (candeggina) per la pulizia del bagno comune;
  10. Evitare di utilizzare aghi roventi o qualsiasi altro metodo “fai da te” nel tentativo di curarle. Il rischio è inevitabilmente quello di contaminare altre aree o persone.

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